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Massaggio al viso.. benefici estetici e psicologici

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Massaggio facciale: antirughe e rilassante. Tutti i benefici per il viso.

Il massaggio facciale comporta molti benefici per il viso. Approfondiamone le proprietà antirughe, rilassanti, rassodanti  e le tecniche fai da te con cui realizzare tale pratica antichissima.   Storia e origine del massaggio facciale.   Già dal III secolo a.C, nell’antica Cina, i massaggi erano praticati allo scopo di guarire alcune malattie e come validissimo supporto per la cura estetica. Da allora la pratica del massaggio ha continuato ad interessare studiosi e saggi di ogni parte del mondo, generando oggi due filoni principali:  uno, che deriva da antiche filosofie orientali, secondo le quali attraverso   la stimolazione di determinate parti del corpo e del viso si libererebbe   l’energia che ogni uomo custodisce in sé;    l’altro, di stampo occidentale, sulla base di ricerche ed esperimenti,   ritiene che il massaggio stimoli la circolazione sanguigna e linfatica, con   tutte le conseguenze positive legate ad un miglioramento del sistema   circolatorio.    Oggi noi conosciamo l’importanza che i massaggi rivestono per la salute e la bellezza, anche se spesso, la maggiore concentrazione su parti del corpo come le gambe ed i glutei, ci porta a trascurare la cura del viso; eppure sono numerosissime le donne che arrivate alla mezza età ricorrono alla chirurgia e ad inezioni volte a tonificare e levigare il viso. Forse ci si accorge troppo tardi che la bellezza del viso è forse ancora più importante di quella del resto del corpo, considerato che è proprio con le espressioni del viso, con gli occhi e con il sorriso che ogni giorno comunichiamo con gli altri.   Il viso rappresenta il nostro biglietto da visita e una cura adeguata può aiutare a mantenerlo giovane e piacente, anche in età avanzata. Il massaggio facciale, unito alla giusta scelta di creme e lozioni, è un ottimo metodo per curare la salute e l’aspetto del volto.   I benefici del massaggio per la pelle del viso.

I benefici apportati dai massaggi facciali sono evidenti, siano questi interpretati in chiave spirituale o scientifica. La pelle del viso, massaggiata in modo costante e regolare per alcuni mesi, appare più liscia, luminosa e tonica, questo perché è realmente più in salute. Il massaggio riattiva la microcircolazione, rendendo la pelle più tonica, massaggiare la pelle del viso, con creme e lozioni, idrata la pelle evitando problemi legati alla secchezza. Inoltre il massaggio, soprattutto se effettuato con sostanze granulate, effettua anche una sorta di peeling, favorendo l’eliminazione di tossine e cellule morte, accumulate durante la giornata.   Effettuati in modo costante durante il corso della vita, i massaggi prevengono o quantomeno rallentano la formazione di rughe e la generale decadenza della pelle del volto, perché stimolano la produzione dell’elastina e del collagene, sostanza che donano elasticità alla pelle.   Oltre ad essere un ottimo rimedio preventivo contro l’invecchiamento della pelle, la pratica dei massaggi è utile per alleviare dolori e tensioni facciali e della testa, causati da posizioni errate tenute per lungo tempo o per la necessità di tenere la stessa posizione durante la giornata, ma anche per affaticamenti e tensioni muscolari dovute a nervosismo ed ansia. Quindi tossine, stress, dolori, ed invecchiamento possono essere alleviati dal massaggio facciale.

 

 

FIT-BOXE per dimagrire e non solo..

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Fitboxe: cos’è? Fa dimagrire? Benefici e controindicazioni.

Cos’è la fitboxe? Scopriamo benefici e controindicazioni di questa disciplina.
Fa veramente dimagrire? Quante calorie si bruciano? E quali sono gli esercizi
caratteristici di questa tipologia di allenamento recente, ma ormai popolare tra
le donne, che unisce i fondamenti delle arti marziali all’aerobica?

Fitboxe: origini e curiosità.

La Fitboxe è oggi tra le attività più diffuse e praticate in tutte le palestre
italiane, nonostante la sua invenzione sia abbastanza recente. La caratteristica
distintiva di questa disciplina, che ne ha determinato l’immediato successo, è
quella di fondere tra loro tecniche tipiche delle arti marziali ed attività
aerobica.

In cosa consiste?

Questo mix esplosivo ha letteralmente stravolto il mondo del fitness, inserendo
al suo interno un’attività che conservando tutti i vantaggi tipici di un lavoro
aerobico, come il potenziamento muscolare o i benefici per il sistema
cardiovascolare, offre un modo nuovo e divertente per imparare tecniche di
autodifesa. Una delle più grandi innovazioni portate dalla fitboxe consiste
infatti nel suo avere aperto al mondo femminile l’universo delle arti marziali,
e al maschile quello dell’aerobica.

Altra caratteristica particolare di questa disciplina è che è una delle poche ad
essere stata inventata in occidente e poi esportata anche in oriente.

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Le tecniche di autodifesa.

Durante una lezione di fitboxe le tecniche di autodifesa vengono applicate
sferrando calci, pugni e ginocchiate contro l’apposito sacco a tempo di musica,
creando alle volte delle vere e proprie coreografie. I colpi della fit boxe
infatti possono essere schematizzati in 4 macrocategorie:
Pugni,
Gomitate,
Calci,
Parate.

All’interno di ognuna di queste categorie rientrano colpi che vengono sferrati
da angolazioni diverse, ad esempio frontale, laterale etc.. Il cuore della
lezione consiste quindi nel ripetere, a ritmi abbastanza sostenuti, delle
sequenze di colpi facendo cosi lavorare praticamente tutte le fasce muscolari.
Questo tipo di attività fa si che il soggetto svolga contemporaneamente attività
aerobico e lavoro per la tonicità muscolare.

Allenamento aerobico:
favorisce il dimagrimento contribuendo a bruciare i grassi,
stimola il sistema cardiocircolatorio,
aumenta la resistenza.

Lavoro sulla tonicità muscolare:
la potenza dei colpi infatti aiuta a sviluppare la potenza dei muscoli.

la fitboxe fa dimagrire? Una disciplina per bruciare calorie:

Come ogni allenamento aerobico la fitboxe aiuta a bruciare grassi ed aumenta la
massa muscolare.

Mediamente in una singola lezione, che dura dai 50 ai 70 minuti, si possono
bruciare dai 250 alle 500 calorie.

Naturalmente per avere un effettivo dimagrimento la disciplina va associata ad
una dieta sana ed equilibrata.

I benefici della fitboxe.

Il grande successo di questa disciplina è legato però soprattutto al gran numero
di benefici che si possono ottenere praticandola.

Benefici per la salute:
Miglioramento del sistema cardiocircolatorio e respiratorio.
Dimagrimento.
Sfogo delle tensioni e dello stress con conseguente miglioramento dell’umore.

Benefici estetici:
Maggiore tonicità e definizione muscolare:

Benefici pratici:
Imparare tecniche di autodifesa (sebbene si “combatta” contro un sacco
infatti la fitboxe è una disciplina ricca di insegnamenti pratici che
potenzialmente potranno risultare molto utili soprattutto alle donne).
Divertirsi.

Lezioni di Fitboxe: tempi e frequenza dell’allenamento.

Solitamente l’intera lezione di fitboxe ha una durata che oscilla tra i 50 ed i
70 minuti. Per un allenamento davvero efficace e soprattutto sicuro è necessario
però che la la lezione sia articolata in diverse fasi.

Riscaldamento.

Prima di iniziare a sferrare calci e pugni sul sacco è necessario riscaldare i
muscoli in modo da prevenire strappi e stiramenti.

Solitamente si inizia con qualche esercizio di stretching per poi aumentare
gradualmente l’intensità ed il ritmo del lavoro con gli esercizi di
riscaldamento.

Solitamente questa fase dura una decina di minuti.

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Work-out.

E’ il cuore della lezione, in cui si fa un lavoro di tipo aerobico ripetendo le
sequenze di colpi illustrate o chiamate dall’istruttore. La durata di questa
fase varia tra i 20 ed i 40 minuti a seconda del livello di allenamento della
classe e del tempo che l’istruttore decide di dedicare alle altre fasi. E’
fondamentale che gli ultimi minuti siano dedicati al defaticamento e che quindi
si rallenti gradualmente il ritmo.

Tonificazione muscolare.

Questa fase è opzionale e può essere inserita o meno a discrezione
dell’allenatore anche se di solito almeno una volta la settimana vengono fatti
esercizi per tonificare le gambe come gli squat, addominali e, soprattutto
quando la classe è prevalentemente femminile, anche esercizi per tonificare i
glutei.

Stretching.

Concluso il lavoro aerobico e muscolare bisogna sempre dedicare almeno una
decina di minuti a distendere e rilassare i muscoli… ed anche la mente. Lo
stretching infatti andrebbe fatto a luci spente e con una musica lenta e
rilassante in modo da completare il processo di scarico delle tensioni iniziato
durante il work-out.

I corsi: la frequenza.

Generalmente i corsi delle palestra prevedono una frequenza di 2-3 lezioni a
settimana, in linea di massima due allenamenti a settimana sono sufficienti,
anche se l’ideale, soprattutto per i soggetti di sesso maschile, sarebbe
integrare le lezioni di fitboxe con un allenamento specifico per il
potenziamento muscolare.

Controindicazioni: una disciplina adatta a tutti… o quasi.

Come ripetuto più volte la fitboxe è una disciplina perfetta sia per gli uomini
che per le donne, oltre che di genere non ci sono particolari limiti neanche per
quanto riguarda l’ età, la fitboxe infatti è adatta anche ai giovani ed in
versione soft anche ai meno giovani. Per tutti vale comunque la regola
fondamentale di iniziare gradualmente, scegliendo un corso che sia rispondente
ai propri livelli di allenamento.

La pratica della fitboxe non è invece indicata a chi ha problemi alle ginocchia,
alle spalle o ai legamenti, a chi soffre di scoliosi, di gravi patologie
cardiache ed alle donne in gravidanza.

IMPEDENZIOMETRO

imagesL’IMPEDENZIOMETRO È UTILE PER CONOSCERE LO STATO FISICO ATTUALE:
massa muscolare, massa grassa, grasso viscerale, percentuale di ritenzione idrica, metabolismo basale, età metabolica.
È un esame molto utile per chi inizia una attività di allenamento finalizzata al dimagrimento, o per chi si sta allenando e vuol sapere se le percentuali tra massa muscolare e grasso corporeo è regolare. Ma anche per chi vuol vedere il suo stato fisico attuale, e non necessita di variazioni alimentari o di allenamento.
Tale esame non è invasivo si impostano alcuni dati, la persona si posiziona in piedi sul macchinario che, facendo passare una corrente a bassissima intensità (impercettibile), rileva i valori che poi verranno riportati sulla scheda personale.
L’esame si deve effettuare lontano dai pasti (almeno 3 ore da un pasto principale) ed in seguito, si consiglia di ripeterlo nella stessa fascia oraria per avere dei riferimenti più precisi.
TALE ESAME SI EFFETTUA SU APPUNTAMENTO.. IN STUDIO O A DOMICILIO.