EUCOOKIELAW_BANNER_TITLE

Archivio

Tagged ‘relax firenze‘

(Italiano) Offerta Natale 2016 Scandicci

Sorry, this entry is only available in Italian.

(Italiano) Offerta Natale 2016 FIRENZE

Sorry, this entry is only available in Italian.

QUANDO IL MASSAGGIO DIVENTA UN PERICOLO

IL MASSAGGIO PERICOLOSO

 

Nel caso riportato in foto, a correre qualche pericolo è l’operatore “coraggioso”, ma nel caso dei “massaggi da spiaggia” a rischiare, spesso in modo inconsapevole, è il massaggiato.

ANCHE IL MASSAGGIO PUO’ RISULTARE NOCIVO

Il massaggio fatto in spiaggia dai “massaggiatori ambulanti” può creare seri problemi di salute.

Negli  anni passati, prima della stagione estiva, veniva ufficializzato il divieto di praticare massaggi in spiaggia, riguardo quest’anno il provvedimento non è stato necessario, come dice il Ministro : “ Fermo restando il fatto che ogni attività, comunque denominata, che può avere effetti sulla salute, deve essere svolta solo da operatori in possesso di adeguata e comprovata preparazione e competenza, per la stagione balneare in corso, non si sono ravvisati i criteri di contingenza ed urgenza che connotano l’emanazione di una ordinanza ministeriale”. 

Quindi, saranno i singoli Comuni a disporre o meno l’ordine di illegalità in base al territorio.

massaggi animali

MASSAGGI SI, MA NON DA CHIUNQUE !

Ma anche se non è ufficialmente illegale, i pericoli ai quali andiamo incontro non sono da poco :

        • Le condizioni igieniche dei “massaggiatori da spiaggia” lascia molto a desiderare, favorendo infezioni della pelle e funghi.
        • I prodotti utilizzati sono di dubbia qualità e provenienza, creando con facilità reazioni allergiche o fototossiche, anche in considerazione dell’ambiente in cui vengono adoperati.
        • L’operatore è privo di autorizzazione e formazione professionale ad eseguire determinate manovre. che potrebbero risultare scorrette e quindi pericolose. Andando a manipolare punti molto delicati del corpo (come: cervicale, colonna vertebrale, articolazioni, zone linfatiche) in modalità non corretta, c’è il rischio di seri danni e modifiche al ritmo cardiaco.

 

ESSERE CONSAPEVOLI DEI RISCHI

CI RENDE LIBERI E RESPONSABILI DELLE NOSTRE SCELTE

 

 

 

8 MARZO – SPECIALE TRATTAMENTO BENESSERE

QUESTO TRATTAMENTO

SARà DISPONIBILE AL PREZZO SPECIALE DI 80€

ANZICHE’ 120€

FINO AL 30/06/2015

SOLO PER CHI SEGUE LA PAGINA

FACEBOOK  – fabio scotini massaggi.

festa della donna

FESTA DELLA DONNA – IL SIGNIFICATO DI QUESTA GIORNATA

L’8 marzo è la festa delle donne. Questa ricorrenza è nata per ricordare le lotte sociali e politiche che le donne hanno dovuto affrontare affinché la loro voce venisse ascoltata.
Sì, perché se oggi tutte le ragazze possono indossare i pantaloni, andare a scuola, votare lavorare ed essere indipendenti è proprio grazie alle ribellioni che le donne in passato hanno portato avanti per spezzare i modelli sociali e culturali in cui non si riconoscevano.

FESTA DELLA DONNA 01

Questa festa è stata fissata nella giornata dell’8 marzo per due avvenimenti storici molto importanti. Uno risale al 1908, ed è quello che tutti identificano come l’origine di questa festa. L’8 marzo di quell’anno un gruppo di operaie di una industria tessile di New York, scioperò contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare. Lo sciopero andò avanti per giorni, fino a quando appunto l’8 Marzo i proprietari dell’azienda bloccarono le uscite della fabbrica, impedendo alle operaie di uscire. Scoppiò un incendio e 129 di loro morirono. Tra queste donne c’erano molte immigrate (anche italiane) che cercavano solo di migliorare la propria condizione di vita.

8 MARZO

Il secondo evento storico allo stesso modo dimostra l’impegno delle donne per i propri diritti e la propria libertà ed è legato alla Rivoluzione di febbraio in Russia, durante la Prima Guerra Mondiale. Nella giornata dell’8 marzo 1917, oltre a tutti gli uomini in rivolta, anche molte operaie russe scesero in strada a protestare e perciò questa data viene ricordata come determinante per la storia del genere femminile.

FESTA DELLA DONNA 02

FESTA DELLA DONNA 02

Quale sia l’avvenimento che ha davvero fondato questa data poco importa. Quel che bisogna ricordare è che essere donne non è mai stato facile ed è per questo che l’8 marzo è bello omaggiare le donne della propria vita (le compagne, le mamme, le maestre) con dei mazzolini di mimose, che sono diventate dal 1944, il simbolo di questa festa.

LA CURA MODERNA : tornare alle origini

TRATTAMENTO E TERAPIA UNIVERSALE

La storia del massaggio si perde nella notte dei tempi e il suo utilizzo per lenire il dolore, la sofferenza o per eliminare la fatica e rilassare

è probabilmente precedente a qualsiasi altra tecnica di cura, la prima forma di terapia mai utilizzata dall’uomo.
images (2)

L’istinto ha portato naturalmente qualsiasi uomo primitivo a utilizzare il massaggio come metodo terapeutico proprio per la sua azione analgesica e

lenitiva del dolore: si trovano prove del suo utilizzo in praticamente tutti gli angoli del mondo, ma è probabilmente in Cina che si trovano i più

antichi documenti e trattati sulle tecniche manipolative.

L’Ayurveda, scienza indiana, utilizza tra i suoi mezzi, tra cui l’alimentazione e lo yoga, il massaggio per mantenere e ritrovare il proprio
benessere ed equilibrio psico fisico, come anche la medicina tradizionale cinese vede il massaggio tra i suoi migliori mezzi per combattere dolori
e malattie e per fare prevenzione, tra cui troviamo anche la riflessologia plantare.
images

Anche la Thailandia integra nelle proprie pratiche mediche le tecniche manuali, mentre in Nepal da millenni vengono massaggiati i neonati, come
primo contatto d’amore, per aiutarli nello sviluppo psicomotorio, oltre a favorirne il riposo; inoltre anche il massaggio delle donne in gravidanza
aiutava nella tonicità e nel posizionamento ottimale degli organi interni e dell’utero.

Il percorso e l’evoluzione del massaggio è durata migliaia di anni fino a quanto i progressi della medicina moderna e della tecnologia non sono
riuscite ad accantonare quelle che fino al XX secolo era la prima forma di cura.
images (4)

Fino a qualche anno fa i popoli considerati civilizzati si sono trattati praticamente solo con l’uso di farmaci, ma negli ultimi tempi è stato
riscoperto il valore terapeutico del contatto umano e dei suoi benefici, che sta vivendo in questo modo un momento di ascesa molto intenso.

Il motivo di questa rinascita è da ricondursi alle condizioni estreme di stress che viviamo ogni giorno e alle situazioni, gli impegni e le
responsabilità che ci impone la nostra società attuale.

Dopo anni anche le ricerche scientifiche hanno dimostrato come il massaggio sia una terapia efficace in molto discipline, sia nella riabilitazione,
sia nella prevenzione che in ambito sportivo ed estetico.

images (6)
Se sei interessato ad approfondire l’argomento leggi anche l’articolo sul: massaggio.

Fabio marchio MASS E SPA

348 74 90 194

MASSAGGI PROFESSIONALI FIRENZE

https://www.facebook.com/becomeok.it

 

SIGNIFICATO DI ” SPA “

wave-64170__180
Al giorno d’oggi tutti, o quasi, sanno a cosa ci si riferisce con il termine SPA o comunque viene immediatamente associato all’idea di un centro termale o un’azienda che si occupa di cure idroterapiche e servizi di benessere e cura del corpo.

Se ci si ferma a pensare al significato della parola SPA, la sua composizione suggerisce un’etimologia legata ad un acronimo e, precisamente, secondo alcune fonti le lettere SPA starebbero per “Salus per aquam“, ovvero Salute per mezzo dell’acqua o Salute attraverso l’acqua, acronimo che, in effetti, rispecchia esattamente il senso della parola.

together002

In realtà, il termine deriva dalla città di Spa, situata nella parte orientale del Belgio, famosa fin dai tempi antichi per le sue acque minerali. La città si sviluppò proprio grazie a questa sua ricchezza, che favorì l’afflusso di molti turisti inglesi e del relativo commercio. Fin dal XVI secolo, il nome della città di Spa è divenuto, quindi, un termine generico per il termalismo, sia in inglese che nelle altre lingue.
La passione per le terme e per i benefici delle acque è nata invece tra gli antichi romani, che ne approfittavano per riposare, socializzare e curare il proprio corpo.

Insomma, che sia un acronimo o meno, il termine SPA è comunque associato da tutti alle acque e al benessere, un’idea di tranquillità e relax; ora non resta che trasformare l’idea in realtà concedendosi un po’ riposo.

MASSAGGIO LOMI LOMI NUI (HAWAIANO) a FIRENZE

 

FABIO SCOTINI MASSAGGI SPECIALI FIRENZE

LOMI LOMI NUI FIRENZE

IL MASSAGGIO HAWAIANO LOMI LOMI NUI. E’ già da qualche anno che anche in Occidente è arrivata l’antica sapienza dei Kahuna, i maestri di quest’arte, che hanno diffuso la pratica del Lomi Lomi, in hawaiano, semplicemente “massaggio”, detto anche massaggio dell’anima o “loving hands massage”.

Lo scorrere ritmico e dolce delle onde dell’oceano; la naturale armonia di paradisi incontaminati; l’ipnotica sensualità della danza tradizionale, Hula; la grazia forte e ferma delle arti marziali locali, Lua: ogni cosa, alle Hawai, parla di sintonia tra corpo e spirito, energia e materia.

Non è certo una sorpresa scoprire che questo popolo così affascinante, così perfettamente in simbiosi con la natura e con ogni essere vivente, abbia fin dall’antichità elaborato una tecnica di massaggio teso proprio a portare relax, armonia, amore.

Amore è la parola chiave, sia dell’Aloha Spirit, sia del massaggio che alla filosofia Huna si ispira.La storiaIl Lomi Lomi Nui in passato era considerato quasi un rituale sacro, ed era sia una tecnica curativa, sia un rito che accompagnava fasi di passaggio nella vita.

Pur basato principalmente sui movimenti da eseguire, con ritmo e dolcezza, con mani e avambracci, poteva differire a seconda di chi lo praticasse. Infatti le tecniche si tramandavano di famiglia in famiglia, studiate e modificate dai Kahuna, i maestri, e quindi ogni nucleo poteva eseguire una variante leggermente diversa da quella di un’altra “scuola”.

Il massaggio esprimeva rispetto e amore per tutti gli esseri viventi, e sintonia con la creazione e lo spirito di Aloha.

Seguendo la credenza che nessuno potesse vivere felicemente in un corpo teso, i massaggiatori scioglievano le tensioni muscolari puntando anche a portare serenità all’anima, e accompagnando ogni seduta con canti e musica hawaiani.

È solo molto recentemente che i Kahuna hanno deciso di insegnare i loro segreti a un’ampia cerchia di accoliti, di fatto permettendo la diffusione del massaggio negli Stati Uniti e poi nel resto del mondo.

Il Lomi Lomi viene spesso chiamato massaggio del cambiamento, perché permette di risollevarsi dal fondo per ritrovarsi in superficie, e mettersi così alla ricerca di una nuova collocazione e di nuove progettualità.

13f1fd179b9aeb00230a07ad3cea5768

Storia del massaggio

Storia del massaggio: il più antico e naturale sistema di cura

 

La parola massaggio sembra derivare dall’arabo “mass” o “mash” (frizionare, premere) o dal greco “masso” (impastare, maneggiare).

I benefici fisici e psicologici di questa pratica sono stati riconosciuti fin dall’antichità, tanto che si può senz’altro affermare che l’arte medica abbia avuto inizio proprio col massaggio.

Nel “Kong Fou”, testo cinese del 2698 a.C., vengono descritti esercizi fisici e vari tipi di massaggio, il cui scopo era il raggiungimento di un perfetto equilibrio psico-fisico.

Nel XVIII secolo a.C., nel testo sacro L’Ayur-Veda, Brahama raccomanda ai suoi discepoli il massaggio a scopo igienico.

Anche la letteratura medica di Egiziani, Persiani e Giapponesi contiene spesso riferimenti ai benefici effetti del massaggio. Basandosi su conoscenze limitate sulle funzioni del corpo, i primi medici erano tuttavia in grado di utilizzare il massaggio in modo efficace per la cura dell’affaticamento, delle malattie e dei traumi.

Ippocrate (406 a.C.) – medico greco padre della medicina moderna – descrisse “l’anatripsis”, letteralmente “frizione verso l’alto”, come pratica più efficace rispetto allo stesso movimento effettuato verso il basso sugli arti, dimostrando di aver intuito il meccanismo della circolazione linfatica e sanguinea dimostrato poi da Harvey all’inizio del XVII secolo d.C.. Nei suoi scritti, Ippocrate confermò le virtù del massaggio dedicando alla pratica massoterapica importanti osservazioni, anch’esse confermate molti secoli dopo la sua morte. Egli scriveva “i medici devono essere esperti in molte cose, tra queste senza dubbio anche il massaggio” e, ancora, “Il rimedio è applicabile ai mali acuti come a quelli cronici e alle varie forme di debolezza, poiché queste cure hanno potere rinnovatore e rinvigoritore. Mi è spesso sembrato, mentre stavo così curando i miei pazienti, come se le mie mani avessero la singolare proprietà di estrarre i prodotti di rifiuto e le diverse impurità raccolte nelle parti malate”.

In Europa, per tutta la durata dell’Impero Romano, questa pratica è stata un elemento importante per la cura della salute, tanto da porre il “massista” sullo stesso piano del medico; e se ne parla molto nei documenti di tale periodo. Mentre in Oriente la tradizione del massaggio fu portata avanti, nei paesi occidentali il culto di questa pratica si interruppe durante il Medioevo, quando l’oscurantismo portò a disprezzare e rinnegare i bisogni del corpo e i piaceri della carne, concentrandosi esclusivamente sulla sfera spirituale (creando così una frattura nell’individuo); occorse quindi attendere il Rinascimento e il XVI secolo per assistere al ritorno del massaggio in ambito terapeutico (principalmente in Francia e nord Europa).Nel XX secolo, i grandi progressi compiuti dalla medicina convenzionale posero inizialmente in secondo piano le terapie tradizionali, che erano state praticate per secoli, così che la maggior parte della popolazione occidentale, abbagliata da ciò, fino a qualche decade fa, conosceva a stento il valore terapeutico del contatto umano.

Tuttavia attualmente il massaggio sta vivendo un momento di vigorosa rinascita, grazie a un forte bisogno di ritorno ai valori “naturali”, soprattutto come reazione alle condizioni di intenso stress e di abuso di farmaci imposti dall’attuale società. Oggi, la moderna ricerca scientifica ha definitivamente riconosciuto il massaggio come terapia efficace, definendone i meccanismi d’azione, le indicazioni e le controindicazioni cliniche. Non solo, le sempre più numerose e recenti scoperte sull’importanza di matrice extracellulare e sistema connettivo nell’intera fisiologia del corpo umano, stanno riportando coloro che sono in grado di agire profondamente su di essi (con tecniche di movimento e/o di massaggio), all’antico ruolo di primaria importanza nell’ambito della massoterapia.

images-5

 

Controindicazioni e zone interdette al massaggio classico

 

Il massaggio può comportare, nei seguenti casi, l’accentuazione dei sintomi:traumi recenti (occorre aspettare riparazione tessuto),processi infiammatori acuti (di origine traumatica, infettiva o allergica),gravi flebopatie (flebiti o tromboflebiti),insufficienza cardiaca con edema agli arti inferiori (edema di natura secondaria),patologie del sistema nervoso centrale (SNC) a evoluzione spastica (in realtà più correttamente tale controindicazione è da riferirsi solo a talune manualità, in particolare a quelle che comportano un aumento del tono muscolare),gravi necrosi (per il pericolo di eccesso di eliminazione di sostanze proteiche),processi febbrili (per il pericolo di aumento della temperatura locale),neoplasie (per il supposto ma non dimostrato pericolo di diffusione linfatica delle metastasi),dermatiti o dermatosi (per il pericolo di irritazione, relativamente alle dermatiti e le dermatosi pruriginose, e di contagio, relativamente alle dermatiti infettive).

Di norma si definiscono zone interdette al massaggio (in quanto potrebbe risultare fastidioso o dannoso): tutte le salienze ossee (malleoli, cresta e piatto tibiale, rotula, grande trocantere del femore, cresta iliaca, apofisi spinosa delle vertebre, osso sacro, sterno, clavicola, scapola, gomito-olecrano) e i punti di affioramento di organi vascolari, nervosi e linfatici (cavo popliteo, cavo inguinale, cavo ascellare, cavo o fossa retro-claveolare), organi sessuali.Zone semi-interdette al massaggio, ovvero da massaggiare con particolare cautela, vengono invece considerate: la faccia antero-laterale del collo, la zona retro-auricolare, il solco tibiale e la zona anteriore del gomito.

RISCALDAMENTO MUSCOLARE prima dell’allenamento.

2013-10-30-01-20-11--1277494287

 

Eseguire un buon riscaldamento, prima dell’attività sportiva, è fondamentale.

Durante il riscaldamento infatti, l’organismo si prepara per quello che sarà l’allenamento vero e proprio, richiamando sangue nei muscoli, lubrificando le articolazioni e rendendo più elastici muscoli e tendini.

Sarà più agevole compiere l’attività sportiva e si eviteranno strappi e stiramenti.

allenamento-per-dimagrire

La durata del riscaldamento non dovrebbe essere inferiore ai 15 minuti, e sarà costituito dall’esecuzione blanda e tranquilla di movimenti preparatori.

Oltre agli altri vantaggi enunciati, il riscaldamento consente al cuore di adattare ed incrementare la sua frequenza cardiaca in maniera graduale, sino a raggiungere quello che sarà il ritmo cardiaco in allenamento.

annaincertiallenamento

Parimenti, conclusa la parte centrale dell’allenamento, prima di iniziare lo stretching, sarà opportuno eseguire esercizi a bassa intensità, finalizzati a riportare la frequenza cardiaca al suo ritmo fisiologico in maniera altrettanto graduale.

Tali operazioni divengono particolarmente importanti in quelle discipline che mantengono una costante accelerazione cardiaca, es. fondo, spinning, ecc.

Nel caso di gravosi impegni sportivi, tipici di competizioni o di discipline che stimolano in maniera predominante alcuni distretti corporei, ma anche prima di allenamenti specifici con i sovraccarichi, ad un riscaldamento generale faremo seguire un riscaldamento specifico, che interessi in modo particolare le aree muscolari ed articolari di interesse proprio della disciplina praticata.