MASSAGGIO MAGICO

MASSAGGIO MAGICO

“Un momento magico in cui i corpi parlano il loro dialogo di riconoscimento e rispetto, solidarietà sostegno ed abbandono.. “.

Con queste parole il dottor Umberto Mosca, medico chirurgo, insegnante di shiatsu, descrive il valore, non solo a livello fisico, ma anche e soprattutto psicologico, del massaggio.

In una società come quella attuale, dove il contatto fisico tra persone adulte avviene solo ed esclusivamente in determinate e ben precise situazioni (e non sempre piacevoli), dove le macchine, anche in medicina, hanno sostituito le mani del medico, il bisogno di un contatto epidermico tra esseri umani è fondamentale.

Ecco dunque che questo genere di “contatto” non è solo funzionale al benessere fisico o alla tonicità muscolare, ma rappresenta una delle forme di comunicazione più raffinate ed efficienti che abbiamo a disposizione.

Per l’efficacia di un massaggio, di qualunque genere sia, l’ambiente deve essere confortevole:

basta una stanza ben riscaldata (24-25°C), una luce non violenta e magari un sottofondo musicale. A parte lo shiatsu, il thailandese e pochi altri che si praticano a terra, per tutti gli altri tipi di massaggio occorre un lettino rigido, dove risulta più facile rilassarsi che non su una superficie morbida.

Condizione indispensabile è non parlare : concentrazione e raccoglimento non ammettono distrazioni, solo così il rilassamento sarà veramente totale.

Meglio ricevere il massaggio  stando nudi, per facilitare la fluidità dei movimenti, che sarà agevolata anche dall’uso di oli o creme da massaggio. L’aromaterapia può essere utilissima grazie all’uso di essenze aromatiche in grado di intervenire terapeuticamente, a livello sia fisico sia psichico, stimolando o rilassando a seconda del tipo di olio utilizzato.

• MASSAGGIO MAGICO 1 :

Il massaggio emozionale rilassa ed elimina la fatica

I massaggi emozionali sono di vario tipo: il massaggio Lomi Lomi nui (hawaiano), Il massaggio Californiano, il massaggio Amazzonico, il massaggio Bio Emozionale ed altri.

Si tratta di massaggi totali rilassanti, che non si prefiggono risultati medici o fisioterapici, ma hanno lo scopo di procurare distensione e benessere generale.
In questo caso infatti si crea uno scambio di energia con la persona che pratica il massaggio e il nostro corpo, una sorta di comunicazione in grado di infondere sicurezza e riequilibrio energetico.

Il ritmo deve essere lento, per facilitare il totale rilassamento, ed il contatto fisico non deve essere mai interrotto per tutto il corso della seduta.
La respirazione si farà più regolare man mano che il corpo riuscirà a distendersi. Prendere possesso di noi stessi, della nostra fisicità unita allo spirito porterà a un senso di benessere ed armonia rivitalizzante.

Eccellenti anche gli effetti meccanici : il drenaggio dovuto alla pressione dei movimenti facilità il riflusso della circolazione venosa verso il cuore, lo stress diminuisce ed i tessuti maggiormente irrorati  collaborano all’eliminazione delle tossine; inoltre, l’azione riscaldante del massaggio dissolve gli accumuli di scorie nei tessuti ed il risultato è la sparizione della stanchezza, fondamentale per chi fa sport.

• MASSAGGIO MAGICO 2 :

Nel massaggio terapeutico è importante il vigore

Il massaggio muscolare.

Sicuramente il massaggio è una delle arti curative più antiche : già Ippocrate, padre della medicina, lo impiegò nella cura di molti disturbi, e da allora andò diffondendosi come un settore della medicina soprattutto negli ambienti sportivi e militari.

Molti sono i modi per praticare questo tipo di massaggio : la scuola svedese combina ad esempio massaggio, ginnastica e sauna. Le manipolazioni devono essere vigorose per tonificare e stimolare che pratica attività agonistiche.

Si possono trattare solo determinate parti del corpo, come schiena o gambe, a seconda delle specifiche necessità.
Contratture muscolari, lombalgie, distorsioni o stiramenti, disturbi respiratori traggono ottimi benefici; si osserva anche un aumento del volume delle strutture muscolari che risultano più solide ed elastiche.
A livello muscolare agisce sulla circolazione venosa e linfatica, producendo un aumento della quantità di ossigeno del muscolo.

E’ utile anche in presenza di cellulite, quando la riduzione della circolazione linfatica crea ristagni della linfa fino a degenerare nella compressione delle vene e del tessuto connettivo che,  indurendosi e diventando fibroso, da origine alla ben nota pelle a “buccia d’arancia”. in questo caso il massaggio aiuta a migliorare il drenaggio e di conseguenza la circolazione della zona che è colpita dall’inestetismo.

• MASSAGGIO MAGICO 3 :

Massaggio drenante, una mano santa per le gambe gonfie

Lo scopo fondamentale per il massaggio drenante è quello di attivare la circolazione della linfa affinchè non si creino ristagni e contemporaneamente evita che la stessa si saturi di sostanze di scarto e di germi nocivi.

Le manipolazioni specifiche del massaggio drenante sono orientate a favorire il passaggio della linfa verso i gangli linfatici superficiali, fino a raggiungere il capolinea di tutti i grandi vasi linfatici dell’organismo, subito prima di riversarsi sul sistema venoso.
Le pressioni devono essere praticate con un ritmo lento, per rilassare, ma anche per sedare eventuali dolori, in special modo quando si trattano casi di gambe stanche e gonfie.
Il massaggio drenante si rivela utile anche in caso di acne, di cicatrici e naturalmente di cellulite.

In gravidanza è consigliato per evitare la comparsa di smagliature e per sgonfiare le gambe, Massaggio Prenatale.

Energetico, dolce, rilassante.
Terapeutico, orientale, sportivo.
Comunque lo si definisca, il massaggio è da sempre una fonte inesauribile di benessere.
Purchè lo si esegua con mani scrupolose, grande professionalità e prodotti giusti !

art. di Cristina Milanesi
per Fitness magazine

QUANTE SEDUTE DI MASSAGGIO SERVONO?

QUANTE SEDUTE DI MASSAGGIO SERVONO?

Domanda molto frequente posta dalle persone che sentono il bisogno, o sono state consigliate a farsi fare dei massaggi.

Ovviamente per rispondere alla domanda in modo specifico si devono sapere alcuni semplici dettagli:

• PER QUALE MOTIVO STAI FACENDO I MASSAGGI
• HAI GIA FATTO MASSAGGI IN PRECEDENZA ?
• CONOSCI TUTTI I BENEFICI DEL MASSAGGIO ?

Le ragioni più comuni per cui le persone richiedono sporadicamente un massaggio è per liberarsi di un malessere.

Lo stress da troppo lavoro, stanchezza e pesantezza a fine giornata, dolori muscolari da contratture causate dal cambio di stagione o da allenamento, eliminare la ritenzione idrica o tossine accumulate.

MASSAGGIO MIOFASCIALE

Sono tutte ottime motivazioni, e farsi dei massaggi (anzichè imbottirsi di pasticche varie per cercare di nascondere il problema) è la cosa più salutare. Ricordiamoci che se il corpo ci invia dei segnali inequivocabili come un dolore muscolare o sensazioni di pesantezza, gonfiore, eccetera,  l’unica cosa saggia da fare è di curarlo prima che si cronicizzi, quindi trovare un rimedio pratico e NON aiutandosi con qualche “ritrovato” per avvertire meno malessere lasciando la causa del problema intatta!

Quindi, tornando alla domanda QUANTE SEDUTE DI MASSAGGIO SERVONO?

Posso rispondere che facendo un ciclo da 5 a 10 sedute con una frequenza da almeno 1 a 3 volte a settimana si arriva ad eliminare il problema.

MA ATTENZIONE, questo non vuol dire che il benessere raggiunto durerà all’infinito!!

Se i problemi sono causati dal troppo lavoro, dalla postura sbagliata, dalla poca o dalla troppa attività fisica o da un’alimentazione sbilanciata, sicuramente il problema si ripresenterà.

Quindi, quale sarebbe il modo migliore per non perdere i benefici acquisiti
con i massaggi ?

IL MANTENIMENTO !

Come chi si allena costantemente per mantenersi tonico ed in salute, chi mantiene un regime alimentare per il suo benessere, non smette di allenarsi appena raggiunge il risultato voluto o non smette di mangiare equilibrato appena raggiungr il peso forma, ma continua perchè è ovvio che se smettesse, tutti i suoi sforzi iniziali andrebbero vanificati.
Il mantenimento del benessere ottenuto dai massaggi può essere a partire da 1 massaggio a settimana oppure ogni 2 o addirittura ogni 3 settimane in alcuni periodi, per poi intensificare le sedute in altri periodi dell’anno, ma sarà sempre un benessere continuo e non ci sarà più bisogno di cicli ravvicinati come quello iniziale.

Se hai già fatto altri massaggi, conoscerai il beneficio di un singolo massaggio che si protrae nei giorni seguenti. Altrimenti hai l’occasione di provarlo e valutare tu stesso.

I benefici immediati di un massaggio rilassante ben fatto si percepiscono subito, sentendo una rilassatezza pervadere il corpo e la mente, la circolazione linfatica e sanguigna che aumentano il flusso aiutando l’eliminazione delle tossine. La muscolatura si rigenera (essendo manipolata lungo le fibre ed anche in modalità “trasversa“in più direzioni). Agevolare l’eliminazione della ritenzione idrica e diminuire il senso di pesantezza. Il rilassamento dei muscoli facciali diminuirà le rughe da espressione e l’effetto drenante eliminerà il gonfiore dal viso. Il beneficio lo si avrà anche durante la notte aumentando la qualità del sonno e quindi favorendo il riposo ed un risveglio energico per affrontare la giornata.

Prenderci cura di noi stessi è un “dovere” che farà aumentare la nostra efficienza in tutte le fasi della giornata.

SCARICA LA LISTA DEI CONSIGLI ANTISTRESS  FAI-DA-TE :

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Fabio Scotini Massaggi Professionali

Via Alcide de Gasperi 6, Bagno a Ripoli -FI- Zona v.le Europa.

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MASSAGGIO SPORTIVO FIRENZE

GENERALITA’ E MODALITA’ DEL MASSAGGIO SPORTIVO

Attualmente questo trattamento è sempre più utilizzato e richiesto, tanto da essere diventato parte integrante della gestione dell’atleta.

Le caratteristiche che distinguono il massaggio sportivo da quello terapeutico, o da altri tipi di massaggi volti al benessere, sono diverse; tuttavia, le manovre fondamentali restano quelle di base,la cui azione si fonda su specifici meccanismi.

MECCANISMO DEL MASSAGGIO SPORTIVO
L’azione del massaggio sportivo è molto complessa e si può dire che sia caratterizzata principalmente da tre tipologie di effetti: meccanici, termici ed elettrici.
Questi derivano da due particolari tipi d’azione, diretta ed indiretta, esercitati dal massaggio tissutale.

L’azione diretta è legata all’applicazione meccanica del massaggio sportivo direttamente sulla cute, con innumerevoli effetti tra cui aumento del flusso ematico con conseguente iperemia locale (aumento della quantità di sangue contenuta in un tessuto), miglioramento della circolazione sanguigna, effetto sedativo sulla sensibilità nervosa, miglioramento dell’allungamento e della contrattilità muscolare, riduzione del dolore, svuotamento dei dotti delle ghiandole cutanee specialmente di quelle sebacee, spremitura e attivazione del ricambio dei liquidi interstiziali e delle parti molli, ripristino della fisiologica scorrevolezza dei diversi piani tissutali delle parti molli alterati per eventi (traumi, processi cicatriziali, eccetera).

L’azione indiretta è legata a fenomeni riflessi che prendono il via dall’eccitazione delle terminazioni sensoriali, le quali attivano anche riflessi viscerali e provocano manifestazioni vasomotorie, sul tono muscolare o sull’attività dei visceri toracoaddominali.

Dunque , quest’azione produce l’eccitazione di terminazioni nervose con conseguente stimolazione del sistema neurovegetativo.

A LIVELLO CUTANEO 
Grazie all’azione meccanica del massaggio sportivo, si ottiene la detersione della materia grassa proveniente dalle ghiandole sebacee, facilitando la traspirazione cutanea e dilatando i capillari.

A LIVELLO MUSCOLARE
Il massaggio sportivo esercita un’azione tanto sulla massa tanto sulle fibre, migliorando il trofismo (tono muscolare) per maggior afflusso di glicogeno.
In questo caso fungono da intermediari il sistema nervoso ed il sistema circolatorio, ai quali il massaggio sportivo dà una maggiore vitalità: facilitando l’afflusso sanguigno si stimola l’eliminazione delle sostanze di rifiuto ed un più rapido riassorbimento dei depositi post-traumatici favorendo il ricircolo. Inoltre a livello muscolare si ottiene una liberazione dei ponti tra actina e miosina.

A LIVELLO ARTICOLARE
Il massaggio sportivo agisce sia sui tessuti periarticolari, sia nella cavità articolare stessa regolarizzando la quantità di liquidi fisiologici presenti e migliorando la capacità reattiva agli stimoli propriocettivi.

A LIVELLO CIRCOLATORIO
L’azione meccanoterapica diretta e la pressione esercitata sulle pareti venose facilitano il loro svuotamento migliorando la circolazione di ritorno, favorendo il riassorbimento dei prodotti metabolici e dei trasudati con conseguente diminuzione della congestione locale.

A LIVELLO DEL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO
Il massaggio sportivo produce anestesia delle terminazioni nervose ed eccitazione delle fibre nervose efferenti. Grazie a tutti questi effetti, si verificano un incrementato riassorbimento interstiziale ed un aumentato drenaggio dei prodotti di rifiuto.
L’azione riflessa indiretta del massaggio sportivo permette di attivare i vari livelli di comunicazione coordinati dal sistema nervoso mediante facilitazioni neuromuscolari e azioni decontratturanti grazie all’attivazione degli archi riflessi sensitivo motorio, sensitivo neurovegetativo, motorio neurovegetativo, mediati dalla comunicazione tra la parte legata alla sensibilità esterna con quella viscerale e muscoloscheletrica all’interno di ogni livello metamerico.

Tratto dal testo:
MASSAGGIO SPORTIVO e tecniche complementari
di Claudio Zimaglia

Massaggio Sportivo Firenze

Via Alcide De Gasperi 6, Bagno a Ripoli Firenze

STRESS : il colpevole di tanti malesseri..

STRESS,
UN PROBLEMA PER  9  ITALIANI SU  10

Le conseguenze sono anche fisiche

Per il 90% degli italiani lo stress è insopportabile. E’ questo quanto emerge da uno studio dell’Associazione europea per il disturbo da attacchi di panico (Eurodap), che analizzando il problema in un campione di 1.000 individui ha svelato che in 9 casi su 10 i livelli di stress sono eccessivi, tanto da generare almeno nella metà dei casi condizioni psicofisiche deleterie per la salute.

Le conseguenze variano dal semplice affaticamento a una vera e propria ipertensione. Insonnia, problemi di stomaco, tensioni muscolari, tachicardie e palpitazioni, ma anche cefalea, impotenza, pressione alta, il bruxismo e tutte le sue conseguenze sono solo alcuni dei problemi associati a uno stress eccessivo, soprattutto quando è prolungato nel tempo. Per affrontarlo è fondamentale partire proprio dal riconoscimento di questi sintomi e segnali per imparare a gestirli. “E’ molto importante verificare il proprio livello di stress per poi curare le malattie che ne conseguono”, ha spiegato Paola Vinciguerra, psicoterapeuta presidente Eurodap.

Il passo successivo è imparare a tenerlo alla larga: a trarne vantaggio saranno mente e corpo.

Il massaggio rilassante ha la sua efficacia anche se praticato per 20/30 minuti e localizzato su schiena e collo.   Ovviamente più il trattamento sarà completo e più il beneficio sarà amplificato.

Fabio Scotini Massaggi –  in studio ed a domicilio (casa e ufficio).

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scotfabio@gmail.com

348 74 90 195

SPESSO, DECIDERE DI MIGLIORARE IL NOSTRO BENESSERE

DIPENDE SOLO DA NOI !